Brutta, anzi bruttissima, giornata per il sottoscritto. Con la bile grossa come una gatta gravida, che travasa veleno da ogni poro della mia pelle, oggi ho fatto quello che non avrei mai immaginato nei miei peggiori incubi.
Ho dato da bere ad un neofascista merdoso.
Ma cominciamo dall’inizio. Ieri ed oggi mi trovavo per lavoro a Todi, in occasione della presentazione di vini locali a base di Grechetto di Todi.
Dopo aver trascorso una piacevole giornata di lavoro ieri pomeriggio, oggi appena pranzo ero tornato a Todi e stavo riorganizzando la sala, quando all’ingresso del loggiato antistante, sento del pestare di scarponi.
Alzo gli occhi e mi vedo comparire davanti una ventina di teste rasate, con magliettine ricamate di fasci littori, celtiche e scritte del tipo “sangue e onore”, “boia chi molla” è molti altri slogan di merda come questi, che si sono fermati ad osservare la sala ed io che lavoravo. Tutti dall’accento romano e venuti per assistere al raduno di auto e moto d’epoca in piazza.
Vedendomi improvvisamente roso dalla rabbia un collega cameriere (albanese) mi si è avvicinato chiedendo chi fossero quei truzzi, al che gli ho risposto, facendolo ridere di gusto:
“sono dei neo fascisti, gente che sarebbe il caso di mandare da Enver Oxa [Nds dittatore comunista albanese, del calibro di Stalin], se fosse ancora vivo”.
Avendomi probabilmente sentito, uno dei truzzi ha Continua a leggere →